Nato nel 1863, Edvard Munch è un pittore norvegese, considerato un anticipatore dell'espressionismo.
La sua infanzia fu segnata dalla perdita della madre a soli 5 anni; fu cresciuto dal padre, sofferente di una malattia mentale. Le sofferenze ed il dolore sia per le malattie che per i problemi familiari hanno caratterizzato tutta la sua vita ed il suo linguaggio pittorico, estremamente personale, è una sintesi dell'angoscia e del dolore che gli stesso prova.
Le sue emozioni sono rappresentate da una serie di linee in contrasto, da toni cupi e da forme allo stesso tempo semplici ma esagerate.
L'Urlo è il suo dipinto più famoso ed è il simbolo del suo travaglio esistenziale del pittore norvegese.
Alla sua morte nel 1944, tutte le sue opere furono lasciate al governo norvegese che, in suo onore e come segno di riconoscenza, costruì il Munch Museum of Art.