Nei quadri di Monet osserviamo ciò che il celebre pittore impressionista affermava: "Ogni colore che noi vediamo nasce dall’influenza del suo vicino". Claude Monet nacque a Parigi nel 1840 e sin da ragazzo disegnava a matita e carboncino. Visse con i genitori a Le Havre e il suo primo maestro, il pittore Eugène Boudin, gli insegnò il valore della pittura en plein air e l’amore per la natura. Nel 1859 partì per continuare i suoi studi a Parigi, dove conobbe Delacroix, Courbet e Pissarro, molti pittori realisti, Baudelaire, Manet e Constant Troyon, Couture e Daubigny che amava dipingere paesaggi dal vivo. Nel 1860 si recò in nord Africa per il servizio militare: la luce ed i colori dell’Africa lo colpirono profondamente. Nel 1862 rientrò a Le Havre in convalescenza e riprese a dipingere col maestro Boudin ed il pittore olandese Jongkind. Tornò a Parigi per continuare gli studi e conobbe Renoir, Sisley e Bazille. Nel 1864 visse per qualche mese a Honfleur dove ritraeva paesaggi e marine.
Rientrato a Parigi, riuscì a esporre qualche dipinto e impressionò la critica. Iniziò a lavorare alla Colazione sull’erba. Nel 1867 Monet e la sua compagna Camille ebbero un figlio, Jean, e nel 1868 si trasferirono insieme e Fécamp, poi a Etretat e poi a Bougival, sulla Senna, insieme a Renoir. La luce sull’acqua ed i suoi riflessi restarono al centro dell’attenzione nei quadri di Monet di quel periodo. Nel 1870 sposò la sua compagna e si trasferirono a Trouville in Normandia. Per evitare di dover partecipare alla guerra Franco-Prussiana appena scoppiata, si recò a Londra, ritrovando i colleghi Daubigny e Pissarro e con essi dipinse, visitò musei e conobbe i lavori di Constable e Turner. Annoverò tra le sue conoscenze quella con l’influente mercante d’arte Paul Durand-Ruel e rientrò in patria una volta terminata la guerra attraversando gli affascinanti paesaggi dei Paesi Bassi, entrando in contatto con diverse stampe giapponesi di Hokusai, Hiroshige e Harunobu. Nel 1871 si stabilì ad Argenteuil, sulla Senna non lontano da Parigi. Nel 1874 espone il dipinto che darà il nome all’impressionismo: “Impressione. Levar del sole”. Rientrò a Parigi 1878 dove nacque il suo secondo figlio, Michel, e nel 1879 Camille morì a soli 32 anni.
Nel frattempo Monet aveva allacciato una relazione con la moglie del finanziere e collezionista d’arte Hoschedé, Alice. Dipinse moltissimo le coste normanne e vendette i suoi quadri a Paul Durand-Ruel. Con Alice e famiglia si trasferì a Giverny in Normandia nel 1883. Il giardino di casa, pieno di ninfee, sarà lo sfondo di numerose tele, insieme alle ninfee stesse. Negli anni seguenti viaggiò molto e divenne ricco e celebre, acquistò la casa di Giverny e sposò Alice. Le sue opere vennero esposte in diversi paesi ed i suoi viaggi continuarono per molti anni. Nel 1911 morì Alice e nel 1914 il figlio Jean. Egli morì nel 1926.